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Rinnovo HACCP

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Il rinnovo HACCP riguarda tutti gli operatori dell’industria alimentare; obbligatorio per legge, il certificato è rilasciato a seguito della partecipazione a specifici corsi di formazione organizzati da enti autorizzati e ha una durata che varia a seconda di quanto previsto a livello regionale, dopo di che deve essere rinnovato. Vediamo nel dettaglio che cos’è, come si ottiene e cosa fare alla scadenza Certificato HACCP.

Chi sono i soggetti coinvolti nella normativa HACCP?

La legge a tutela della salute dei consumatori impone l’obbligo della certificazione HACCP a tutti coloro che operano nel settore, secondo tre categorie:

  • responsabili e/o titolari;
  • addetti alla manipolazione degli alimenti e delle bevande;
  • operatori che non manipolano alimenti e bevande.

Stando a quanto sopra, sono coinvolti sia coloro che trattano direttamente gli alimenti come i cuochi che ad esempio, i camerieri, e i responsabili della sicurezza delle aziende alimentari. L’eccezione riguarda i soggetti che hanno acquisito un titolo di studio specifico, come i diplomi degli Istituti Alberghieri o le lauree in medicina e veterinaria, per citarne alcune.

A livello aziendale, sono coinvolte tutte le aziende la cui attività ha a che fare con alimenti e bevande, dalla preparazione alla conservazione, al trasporto fino alla somministrazione al pubblico.

La normativa che regola rilascio e rinnovo HACCP

Alla base del complesso di leggi che regolamentano il comparto alimentare vi sono due interventi Europei. Il primo risale al 1993, ed è la Direttiva 1993/43/CEE che è stata recepita nel nostro paese quattro anni dopo, con il D.Lgs 155/1997. Successivamente l'Europa è intervenuta con il Regolamento 852/2004, recepito in Italia con il D.Lgs 193/2007. Con il primo intervento di fatto l'HACCP era reso obbligatorio, con il secondo venivano introdotte sanzioni per chi non rispettava quanto previsto.

Il sistema HACCP, volto a garantire la sicurezza alimentare, prevede dei principi da rispettare e l’obbligo di dotarsi di un manuale HACCP che deve contenere tutte le informazioni inerenti all’igiene e alle misure di sicurezza adottate, in base alla tipologia di attività svolta.

Rinnovo HACCP - Info e Durata del Certificato

Come molti altri attestati, anche l’HACCP ha una durata limitata nel tempo e ciò è dovuto principalmente alla rapida evoluzione dell’industria e alla necessità di mantenersi aggiornati, senza mai lasciar scendere il livello di attenzione, soprattutto quando eventuali errori possono mettere a rischio la salute delle persone.

Così anche per quanto riguarda il Certificato HACCP è necessario procedere con il rinnovo certificazione HACCP dopo un certo periodo di tempo. Siccome in Italia le Regioni hanno recepito in modo autonomo i regolamenti, la durata del Certificato dipende da quanto stabilito nella Regione in cui si lavora. Ad esempio, in Trentino Alto Adige, Veneto, Lombardia, Piemonte, Lazio, Molise, c’è una certa autonomia lasciata ai differenti gestori ma in generale il rinnovo HACCP deve avvenire entro 2/3 anni, mentre in Basilicata la validità è di 1 anno, in Liguria e in Toscana il rinnovo corso HACCP deve essere effettuato a 5 anni dall’emissione.

Cosa fare se ho il certificato HACCP scaduto?

Una volta verificata la scadenza del Certificato HACCP secondo la propria zona di lavoro è necessario partecipare ad un corso di aggiornamento che permetterà di effettuare il rinnovo attestato HACCP.
Questo corso ha lo scopo di aggiornare capacità e competenze apprendendo anche eventuali novità sia in ambito normativo che operativo, destinate a migliorare le modalità pratiche di esecuzione dei compiti e in ultimo, mantenere alto il livello di sicurezza garantito ai consumatori.

Vedi Anche:  Rilascio Certificato HACCP
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HACCP scaduto cosa fare: Per richiedere il rinnovo bisogna presentare il precedente attestato HACCP scaduto

I corsi di aggiornamento per il rinnovo del Certificato HACCP hanno una durata di 8 ore salvo alcuni casi nei quali possono arrivare a 12, come, ad esempio, per i titolari di aziende in Liguria e Toscana. Come per i corsi per il rilascio iniziale dell’Attestato, anche per quelli di aggiornamento è possibile usufruire della modalità online, come alternativa alla modalità di frequenza in aula, utile in modo particolare per i lavoratori. Al termine del corso le competenze acquisite vengono verificate e al superamento di una prova, si ottiene il rinnovo della validità dell’Attestato.

Va segnalato che il rinnovo HACCP può essere effettuato solo se si è i possesso del precedente Attestato, ed è quindi necessario assicurarsi di custodirlo con cura, anche per evitare sanzioni in caso di controlli da parte delle autorità competenti.

Riepilogo Domande Frequenti sul Rinnovo HACCP

Per rinnovare il certificato HACCP si deve frequentare un corso di aggiornamento, specifico in base alla propria mansione; il corso di aggiornamento HACCP può essere effettuato sia in presenza che online.

Il rinnovo dell’attestato avviene, generalmente, ogni 2 anni, in concomitanza con la scadenza dello stesso.

Ricorda: la durata del certificato varia in base al regolamento previsto dalla tua regione. 

Il costo per l’aggiornamento dell’attestato (o rinnovo) varia tra i € 55.00 e gli € 80.00 se effettuato in presenza; circa € 50.00 se viene effettuato on line.

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