Manuali di Autocontrollo HACCP

Manuale HACCP per Farmacie Roma

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Anche se molti non lo sanno anche le attività di distribuzione medicinali hanno l’obbligo di possedere ed aggiornare il manuale HACCP per Farmacie, appunto, rientrando nella categoria di attività con somministrazione. Considerando il fatto che le farmacie vendono quasi esclusivamente prodotti confezionati i protocolli relativi all’aggiornamento del manuale HACCP sono piuttosto snelli ma ciò non toglie che esistono tanti piccoli step da seguire per essere in regola con la normativa vigente (Decreto Legislativo 81/08. sulla sicurezza dei lavoratori).

Che Cosa Regolano le Norme HACCP Farmacia?

Come abbiamo brevemente anticipato le norme HACCP sono procedure stabilite a livello nazionale che regolano tutta la filiera alimentare dalla produzione degli alimenti alla vendita finale.

A seconda della tipologia di esercizio commerciale e delle attività che esso svolge in materia alimentare sono stati predisposti diversi protocolli e piani di controllo da seguire.

Nel caso delle Farmacie questi protocolli vengono seguiti al fine di:

verificare la salubrità di medicinali, prima che possano essere venduti
salvaguardare la salute di farmacisti e magazzinieri che entrano a contatto con i medicinali, composti per lo più di sostanze chimiche

1. Controllo di Integrità e Conservazione del Medicinale

La farmacia si occupa quasi esclusivamente di vendita di alimenti già confezionati. Tra i suoi compiti ci saranno quindi:

- verificare ad ogni scarico merce che tutti gli alimenti siano conformi alla normativa

- utilizzare prodotti certificati per la pulizia dei locali e per l’allontanamento di potenziali infestanti

- controllare, secondo le tempistiche indicate dai protocolli, tutte le criticità della conservazione dei medicinali in attesa di essere venduti (sia nel punto vendita che nei locali di stoccaggio)

- in caso di conservazione all’interno di macchinari (ad esempio frigoriferi) verificare il corretto funzionamento degli stessi e provvedere alla periodica manutenzione

- registrare e, laddove necessario, segnalare alle autorità competenze eventuali anomalie che possano rappresentare situazioni di pericolo

2. Iter di sicurezza e salute dei farmacisti

1. Utilizzo di attrezzature di protezione individuale (mascherine, guanti, occhiali) quando necessario per ridurre il rischio di esposizione a sostanze chimiche pericolose o a patogeni.

2. Utilizzo di adeguati protocolli di sicurezza per la manipolazione dei farmaci, compresi quelli per la preparazione di composti o prodotti potenzialmente pericolosi, al fine di garantire che tutte le precauzioni vengano adottate.

3. Formazione continuativa sui rischi per la salute e la sicurezza correlati alle attività dei farmacisti, con particolare attenzione alla gestione dei rischi di esposizione a sostanze tossiche o patogeni, nonché alle lesioni muscoloscheletriche.

4. Monitoraggio regolare della salute dei farmacisti, inclusi esami antidoping e valutazione del benessere psicologico, al fine di identificare eventuali problemi di salute e fornire un supporto adeguato.

5. Implementazione di un sistema di gestione della sicurezza, che comprenda l’analisi dei rischi, la definizione e la revisione periodica delle procedure operative standard, nonché l’adozione di misure preventive e correttive specifiche.

6. Sensibilizzazione del personale sull’importanza di segnalare immediatamente qualsiasi incidente, possibile esposizione a sostanze tossiche o patogeni, malattia o lesione correlata con l’attività svolta.

7. Adozione di misure di igiene e pulizia per garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro, che comprenda la disinfezione regolare delle superfici e la gestione adeguata dei rifiuti.

8. Collaborazione con altre organizzazioni del settore sanitario per garantire un’adeguata gestione del rischio e la condivisione delle migliori pratiche di sicurezza.

9. Monitoraggio e adeguamento delle norme e delle linee guida sulla sicurezza in vigore, al fine di garantire un’efficace protezione della salute dei farmacisti e degli utenti finali.

10. Sensibilizzazione del pubblico sulla necessità di adottare misure di prevenzione e protezione dell’ambiente, attraverso l’informazione sulle modalità di smaltimento dei farmaci e dei prodotti chimici e la promozione di comportamenti sani e sicuri.

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Come abbiamo potuto vedere, le procedure da seguire per una farmacia sono numerose ma piuttosto snelle poiché è esclusa dalla sua competenza tutta la parte procedurale legata alla produzione autonoma di alimenti che implicherebbe una normativa ancora più complessa.

Manuale HACCP per Farmacie Roma - Cosa Prevede?

Il manuale HACCP è un documento che viene redatto ed aggiornato da ogni azienda, società o privato che si occupa di produzione, confezionamento o, come nel caso della farmacia, somministrazione di alimenti, anche se preparati e confezionati da altri.

Il manuale contiene una serie di protocolli, procedure e schede tecniche che garantiscono la natura dei prodotti venduti, la loro provenienza e tutte le procedure attuate per garantirne il corretto stoccaggio fino alla vendita al pubblico.

Per un cliente è una garanzia di sicurezza: stabilisce infatti che l’esercizio commerciale abbia soddisfatto tutte le norme attualmente in vigore per la corretta conservazione dei medicinali. In caso di problemi o segnalazioni permette di risalire alla filiera del prodotto dalla produzione alla vendita.

Fase 1 - Corretta conservazione dei medicinali in magazzino

Fase 2 - Controllo medicinali esposti

Fase 3 - Messa in commercio dei medicinali

Manuale HACCP per Farmacie Roma - Piano di Controllo e Registrazione dei Punti Critici

Dovendo sottostare ai regolamenti come tutti gli esercizi commerciali che somministrano alimenti anche le farmacie sono tenute a redigere un piano di controllo e a registrare, nel manuale HACCP per farmacie le annotazioni quotidiane relative alla registrazione dei punti critici.

Nel caso in cui si verifichino casi eccezionali o eventi particolari sarà inoltre necessario annotare il tutto sulle rispettive schede di registrazione (ad esempio se in uno scarico di alimenti da destinare alla vendita si riscontra la presenza di merci non conformi alla normativa).

Formazione Obbligatoria per tutti i Farmacisti

Ovviamente al fine di conoscere nel dettaglio le procedure e poterle applicare correttamente è necessario che non solo il farmacista titolare abbia seguito i corsi relativi alla sicurezza alimentare ma che anche tutti i suoi dipendenti siano in regola con i corsi di formazione HACCP.

Questo permetterà di applicare correttamente la normativa, assicurare ai clienti le corrette procedure in materiale di somministrazione alimentare e essere sicuro della propria documentazione in caso di controllo da parte del personale di controllo.

Il modo migliore per conoscere tutte gli obblighi a carico del farmacista in materia di formazione, protocolli ed documentazioni è rivolgersi ad una azienda seria che si occupi di Sicurezza sul Lavoro. Sulla base di ogni singolo caso vi fornirà un elenco degli obblighi a cui è necessario adempiere per il corretto svolgimento, in sicurezza, di tutte le mansioni.