Vai al contenuto

Manuale HACCP Azienda Agricola e Vitivinicola Roma

5/5

Manuale HACCP Azienda Agricola e Vitivinicola Roma

Il D.lgs. 228 del 2011 chiarisce le caratteristiche dell’imprenditore agricolo e vitivinicolo, definendolo come colui che amministra attività connesse con la coltivazione, la selvicoltura, l’allevamento di animali e la conduzione di tutte le relative mansioni dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione di beni o servizi. Al comma 2 del medesimo decreto si specifica che rientrano in tale categoria anche le cooperative ed i consorzi di imprenditori agricoli e vitivinicoli, così come le attività agrituristiche volte all’organizzazione di attività ricreative, culturali e didattiche.

Tutte le imprese agricole e le cantine vinicole hanno l’obbligo di rispettare le procedure HACCP (Analisi dei Rischi e Punti Critici di Controllo) previste dal D.Lgs 155/1997 per tutta la filiera alimentare. La normativa, sostituita successivamente dal D.Lgs 193 del 2007, stabilisce i requisiti fondamentali da seguire per prevenire i rischi in materia di sicurezza e igiene alimentare.

E’ fatto obbligo per tutte le imprese di dotarsi di un Manuale HACCP azienda agricola, che viene redatto sulla base delle caratteristiche ed esigenze della specifica impresa, che comprende le schede di autocontrollo redatte dagli addetti in possesso di Attestato HACCP.

In particolare i cosiddetti punti di controllo critici riguardano tutte le informazioni relative all’attività, compreso l’organigramma dei ruoli e delle responsabilità all’interno dell’azienda, la descrizione dei processi di produzione e del modo in cui vengono rispettate le norme igieniche, i tipi di rischi da prevenire (attraverso la produzione di documenti sui sistemi di prevenzione, monitoraggio e verifica), la certificazione HACCP per tutti gli operatori dell’azienda (sulla base del ruolo svolto) ottenuta mediante apposito corso di formazione.

Gli obblighi delle aziende agricole e vitivinicole sulla rintracciabilità degli alimenti

Le aziende agricole sono soggette al Regolamento CE n. 178/2002, entrato in vigore il primo gennaio 2005, che ha stabilito i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, finalizzando la rintracciabilità alla tutela della salute e degli interessi dei consumatori.

Negli articoli da 17 a 20 del suddetto Regolamento sono indicate le modalità attuative concernenti la rintracciabilità degli alimenti che costituiscono un’integrazione delle procedure di autocontrollo dell’igiene degli alimenti adottate dalle imprese in ottemperanza al D. Lgs. 155/97 (HACCP).

haccp aziende agricole
Sicurezza alimentare e imbottigliamento - HACCP agricoltura

Lista Manuali HACCP PDF

Sicurezza Alimentare e Manuale HACCP Azienda Agricola e Vitivinicola

Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 193/2007 (Controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore), che va ad abrogare il D.Lgs 155 del 1997 in ottemperanza alla direttiva europea 2004/41/CE (Igiene dei prodotti alimentari), anche le aziende del settore vitivinicolo hanno l’obbligo di attenersi alle procedure di autocontrollo basate sul processo HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) negli impianti di produzione al fine di garantire la sicurezza igienico-sanitaria dei propri prodotti.

Il principale riferimento per questo settore è disciplinato dalle linee guida formulate dal Codex Alimentarius, un insieme di standard formulati da una Commissione composta da esperti per conto degli organismi internazionali del FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) e dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per proteggere la salute dei consumatori e promuovere pratiche eque nel commercio alimentare. Il codice alimentare detta alcuni principi fondamentali da seguire per ridurre o eliminare i rischi di tipo igienico-sanitario tra cui le procedure da seguire per la compilazione di documenti e registrazioni adeguate.

Le responsabilità HACCP dell’impresario agricolo e vitivinicolo

All’impresario agricolo e vitivinicolo, in quanto titolare dell’azienda, è attribuita una diretta responsabilità nel garantire la sicurezza alimentare dei propri sistemi di produzione e distribuzione e, in alcuni casi, di somministrazione non assistita. A questo proposito il comma 1 dell’art. 17 del Regolamento CE n. 852/2004 chiarisce che compete agli operatori del settore garantire che nelle loro imprese i prodotti “soddisfino le disposizioni della legislazione alimentare inerenti alle loro attività in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione e verificare che tali disposizioni siano soddisfatte“.

E’ nell’art.19 dello stesso Regolamento che vengono messe in chiaro le responsabilità dirette nei confronti del titolare dell’azienda qualora venga disposto il ritiro/richiamo dei prodotti da parte delle autorità sanitarie per mancanza di elementi identificativi relativi ai prodotti o per quelli che costituiscono una fonte di rischio per la salute dei consumatori.

Vedi Anche:  Manuale Autocontrollo HACCP Navi Italiane

Un aspetto su cui il Regolamento si concentra maggiormente riguarda la rintracciabilità dei prodotti, che nell’art. 18 viene disposta “in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione”. Per quanto riguarda la rintracciabilità a monte, spetta all’azienda agricola o vitivinicola indicare specifiche informazioni sulle imprese fornitrici delle materie prime utilizzate per comporre i prodotti (tipologia, stato della materia prima, quantitativo, numero di lotto, data di ricevimento, dati del fornitore e del trasportatore).

La rintracciabilità a valle riguarda l’individuazione delle aziende della filiera a cui l’impresa ha fornito i prodotti prima che arrivino al consumatore finale. Anche in questa fase vanno raccolte le informazioni relative alla caratteristica dei prodotti distribuiti, la quantità, la data di consegna, i dati identificativi del cliente ed eventualmente del trasportatore, il numero di lotto o di partita dei beni.

Domande Frequenti sul Manuale di autocontrollo HACCP azienda agricola

Le aziende agricole sono soggette al Regolamento CE n. 178/2002, entrato in vigore il primo gennaio 2005, che ha stabilito i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, finalizzando la rintracciabilità alla tutela della salute e degli interessi dei consumatori. Negli articoli da 17 a 20 del suddetto Regolamento sono indicate le modalità attuative concernenti la rintracciabilità degli alimenti che costituiscono un’integrazione delle procedure di autocontrollo dell’igiene degli alimenti adottate dalle imprese in ottemperanza al D. Lgs. 155/97 (HACCP).

Codex Alimentarius, un insieme di standard formulati da una Commissione composta da esperti per conto degli organismi internazionali del FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) e dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per proteggere la salute dei consumatori e promuovere pratiche eque nel commercio alimentare. Il codice alimentare detta alcuni principi fondamentali da seguire per ridurre o eliminare i rischi di tipo igienico-sanitario tra cui le procedure da seguire per la compilazione di documenti e registrazioni adeguate.

Tutte le imprese agricole e le cantine vinicole hanno l’obbligo di rispettare le procedure HACCP (Analisi dei Rischi e Punti Critici di Controllo) previste dal D.Lgs 155/1997 per tutta la filiera alimentare. La normativa, sostituita successivamente dal D.Lgs 193 del 2007, stabilisce i requisiti fondamentali da seguire per prevenire i rischi in materia di sicurezza e igiene alimentare.

Obbligo HACCP aziende agricole  – Misure di sicurezza

Le misure di sicurezza fondamentali per un’azienda agricola includono l’implementazione di protocolli per la sicurezza dei lavoratori, la prevenzione degli incendi, la gestione sicura dei prodotti chimici, la corretta manutenzione delle attrezzature e dei macchinari, la sicurezza delle strutture e la protezione degli animali.

Per garantire la sicurezza dei lavoratori, è necessario fornire formazione sulle pratiche di sicurezza, fornire attrezzature protettive adeguate, mantenere un ambiente di lavoro pulito e organizzato, identificare e gestire i rischi specifici dell’azienda agricola e promuovere una cultura della sicurezza in tutta l’azienda.

Per prevenire gli incendi, è importante mantenere pulite le aree di lavoro e rimuovere regolarmente materiali infiammabili. Inoltre, si dovrebbe disporre di estintori antincendio facilmente accessibili, avere un piano di evacuazione, effettuare controlli periodici degli impianti elettrici e fare attenzione all’uso sicuro delle attrezzature a calore.

Per una gestione sicura dei prodotti chimici, è importante etichettare e conservare correttamente i prodotti chimici, fornire formazione sulle modalità di utilizzo e manipolazione sicura, tenere traccia delle scadenze dei prodotti e adottare misure di protezione personale, come l’uso di guanti e occhiali di sicurezza.

Per garantire la sicurezza delle strutture, è importante effettuare regolari ispezioni e manutenzione degli edifici, assicurarsi che le strutture siano solide e prive di rischi strutturali, installare segnaletica di sicurezza, avere a disposizione vie di fuga chiare e libere da ostacoli e adottare misure per prevenire la caduta di oggetti.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Email

Indice: Manuale HACCP Azienda Agricola e Vitivinicola Roma

Punti di Interesse Trattati

  • manuale haccp azienda agricola pdf
  • controllo asl azienda agricola
  • haccp azienda agricola
  • manuale haccp per azienda agricola
  • manuale di autocontrollo haccp azienda agricola
  • esempio manuale haccp azienda agricola
  • manuale haccp azienda agricola

Corsi per Alimentaristi Disponibili

Clicca per contattarci